Questo sito si serve dei cookie tecnici e di terze parti per fornire servizi. Utilizzando questo sito acconsenti all'utilizzo dei cookie.

IL SILENZIO DEL SOLDATO POLITICO

 

Impersonalita’ dell’azione, spirito di servizio, consegna al posto assegnato, disciplina, coerenza  , ma soprattutto silenzio attivo.
Sembrano termini lontani e desueti, ma per secoli hanno rappresentato in Europa   il modello cavalleresco da seguire e  in una trasmissione orale si è tramandata di generazione in generazione sino a Noi.
Nell’epoca odierna dominata dal frastuono esistenziale, dall’apparire spesso invadente e legato all’effimera autorappresentazione di se’ a tutti i costi, i cui frutti si possono tranquillamente vedere sui social network, vera e propria incitamento all’esibizionismo ed all’autocompiacimento, quasi erotico, questi termini sembrano aver perso ogni tipo di fascino e di richiamo.
Anche il termine Soldato politico, che ebbe la sua fortuna nei travagliati anni settanta   , a volte interpretato  in modo distorto ed arbitrario, non viene piu’ usato, proprio in quell’ambiente che ne dovrebbe essere l’alveo naturale ed il depositario.
Eppure, il tipo umano in questione non è affatto scomparso   , ho la fortuna di conoscerne alcuni e di verificare costantemente che ne esistono ancora.

Forse, quel tipo umano oggi è ancora piu’ in “silenzio” perche’ il frastuono esterno è aumentato a dismisura  e  il palcoscenico della vita si presta oggi piu’ a ruoli piu’ chiassosi, ma continua ad operare laddove uno meno se lo aspetta.



Proprio dal suo “silenzio” e laddove regna il “silenzio” si possono riconoscere i frutti del suo operato: il tipo in questione parla poco, si agita ancor meno  , possiede un distacco verso le umane cose, che non significa ne’ disinteresse ne’ tantomeno menefreghismo, ma solo un’ attenta scelta dei tempi e dei modi con i quali operare in profondita’.
Non si aspetta nulla dal suo operare : non crede a palingenetiche vittorie umane, ne’ ripone aspettative nel prossimo, sa solo che quella che ha scelto è la Via da seguire  ,cerca di migliorarsi e di non perdersi, e di non essere mai di troppo .In nulla.
Si propone ma non si impone, se richiesto dona il suo apporto incondizionatamente, ma senza alterigia o presunzione, segue il suo istinto di Anarca ma sa agire in compagine  , dando o prendendo ordini, con l’attitudine di chi sa qual è il momento per  fare l’uno o l’altro.
E’ ben conscio che il suo apporto non è ne’ imprescindibile ne’ necessario, ma   che puo’ dare buoni frutti solo se sapra’ anteporre alle ambizioni personali ed individualistiche, la sua “funzione impersonale” di vettore di una visione della vita e del Mondo che collega Cielo e Terra.
Il “silenzio” lo guida e ne orienta le scelte , come una Stella Polare, e lo affianca ad  altri viandanti silenziosi che rifuggono il clamore e gli schiamazzi della “societa’ dello spettacolo”, perche’ sa che la Luce ,la Verita’ illumina il sentiero ma aborrisce il rumore.
Nel silenzio, quando suona il corno di guerra , lo troverete al vostro fianco, senza nemmeno il bisogno di chiamarlo o di dirglielo .Lo troverete li’, al suo posto, di Soldato politico , nella fila che gli sara’ assegnata .
Oggi come dalla notte dei tempi , in silenzio.

Back to Top